L'Archivio Storico Piaggio conserva la documentazione relativa all'attività di Piaggio dai suoi inizi tardo-ottocenteschi fino ai giorni nostri, in tutte le sue attività e in tutti i suoi settori.
Costituito grazie al paziente lavoro di ricerca avviato da Tommaso Fanfani alla metà degli anni '90, l'Archivio Storico è stato aperto al pubblico nel marzo del 2000.
Il materiale conservato è ricco ed eterogeneo, tanto nei suoi contenuti quanto nei suoi supporti (cartaceo, fotografico, digitale, video) e rappresenta un prezioso strumento non solo per ricostruire la storia di una delle più importanti imprese metalmeccaniche del secondo dopoguerra, ma anche per comprendere i mutamenti sociali, economici e culturali dell'Italia lungo tutto un secolo, dalla fine dell'800 ad oggi. L'Archivio è inoltre in continuo ampliamento in virtù delle ininterrotte acquisizioni tanto da parte di uffici interni quanto da parte di privati.
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L'Archivio Storico Piaggio è attualmente costituito da 7 fondi (Atti Dovuti, Direzione Generale, Direzione Commerciale, Personale, Produzione e Progettazione, Iconografico, Lanzara) e 10 archivi aggregati (Gilera, OMAO-Officine Macchine Africa Orientale, SARPI-Società Agenzie Rappresentanze Prodotti Industriali, Lanzara Donazione, Confindustria, Gilberto Filippetti, Marco Stilci, Tommaso Fanfani, Donazioni, Fonti Orali), per un totale di quasi 5.000 filze.
Particolarmente prezioso, per chi volesse accostarsi alla storia dell'azienda nel secondo dopoguerra, è il Fondo Francesco Lanzara (1922-1987), prodotto in più di 30 anni di attività (1946-1979) dal direttore dello stabilimento Piaggio di Pontedera.
Il Fondo Direzione Generale (1916-1987) e il Fondo Atti Dovuti (1882-1992) riguardano invece più direttamente le trasformazioni societarie dell'azienda e conservano il materiale più “tipico” degli archivi d'impresa: statuti, verbali di assemblee, libri dei soci, materiale amministrativo, copialettere e registri relativi alle attività gestite direttamente dalle segreterie di Presidenti e Amministratori Delegati, comprensive di resoconti sui danni di guerra e relazioni con ministeri, istituzioni bancarie, concessionarie e filiali.
Il Fondo Personale (1920-1987) conserva più di 25.000 fascicoli tra materiale relativo alle attività sociali, alla formazione e selezione, all'organizzazione e amministrazione del personale e comprende le mappe salariali e anagrafiche di migliaia di impiegati e operai.
Il Fondo Produzione e Progettazione (1884-2003) conserva materiale tecnico relativo ai dati matricolari, alle omologazioni e ai programmi di produzione e d'investimento. Dal 2006 è stato arricchito di progressivi conferimenti relativi agli 800.000 disegni tecnici della Direzione Tecnica Piaggio, alcuni dei quali (circa 7000) sono stati notificati dalla Soprintendenza Archivistica della Toscana.
Assai ricco per approcciare lo studio dello sviluppo della comunicazione pubblicitaria di Vespa (e non solo) è il Fondo Direzione Commerciale (1929-2005), a cui si affiancano gli archivi aggregati di Gilberto Filippetti (art director dell'agenzia pubblicitaria Leader, al servizio di Piaggio dal 1966 ai primi anni '90) e Marco Stilci (fotografo pubblicitario che collaborò con Piaggio dalla metà degli anni '80 ai primi anni 2000). Molti spot per il cinema e la TV sono conservati nella serie Audiovisivi del Fondo Iconografico: una selezione di video “d'autore” (da Luciano Emmer a Tinto Brass, senza tralasciare gli storici “Caroselli”) è stata restaurata e digitalizzata a cura del Centro Multimediale del Cinema di Viareggio ed è attualmente fruibile sul canale web www.cinemaimpresa.tv.
Ricchissima di immagini e fotografie, dagli anni '30 agli anni 2000, è invece la serie Fotografica del Fondo Iconografico, in via di digitalizzazione.
Vero e proprio archivio d'impresa a sé è l'archivio aggregato Gilera (1931-2006), storica azienda motociclistica fondata nel 1909 ad Arcore da Giuseppe Gilera e acquisita dal Gruppo Piaggio nel 1969. Lo stesso può dirsi dell'archivio OMAO – Officine Macchine Africa Orientale (1936-1966), società costituita da Piaggio nel 1937 in Etiopia per la costruzione e riparazione di velivoli, materiale ferroviario, tranviario e rotabile.
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L'accesso all'Archivio per motivi di studio è libero e gratuito, esclusivamente su appuntamento, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
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