Dialogo con Ivan Sciapeconi - "40 cappotti e un bottone"

Giorno della memoria - Per non dimenticare

Il 26 gennaio 2024

In occasione della giorno della memoria, venerdì 26 gennaio alle ore 21.15, presso l'Auditorium Museo Piaggio, si terrà un incontro dedicato al libro "40 cappotti e un bottone" di Ivan Sciapeconi, insegnante e formatore modenese, che racconta la straordinaria storia dei ragazzi di Villa Emma
Una storia vera e luminosa nel buio della shoah.

Presenta la serata Simone Marinari e modera l'incontro Michele Quirici.
Letture a cura di Marco Tocci e Francesca Tocci
Intermezzi musicali: Quartetto Eracle

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
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Estate 1942.
Alla stazione di Nonantola, in provincia di Modena, scendono quaranta ragazzi e bambini ebrei. Sono scappati dalla Germania nazista grazie all’organizzazione di Recha Freier e, con i loro accompagnatori, stanno cercando di arrivare in Palestina, ma la guerra li ha costretti a continui cambi di direzione: prima la Croazia, poi la Slovenia, ora l’Italia.
A Nonantola vengono sistemati appena fuori dal paese, a Villa Emma. Sembra che il peggio sia passato. Ci sono lezioni, assemblee e i più grandi imparano mestieri che un giorno potrebbero essere utili. Tra i ragazzi e le ragazze di Villa Emma c’è anche Natan, che inizialmente vede tutta questa attenzione con sospetto. Bruciano ancora il ricordo del padre trascinato via nella notte, l’addio della madre e del fratello più piccolo. Eppure, a Villa Emma non ci sono stelle gialle da appuntare al cappotto, né ghetti, né retate nella notte.
Sembra di essere in un mondo completamente nuovo, dove i contadini portano cibo, il falegname i letti, dove ognuno può fare la propria parte.
Con l’otto settembre del 1943, però’, a Nonantola iniziano ad accamparsi le truppe naziste e per i ragazzi di Villa Emma c’è una nuova fuga da organizzare.
Questa volta non sono soli, però’, questa volta hanno un intero paese a lottare per loro.
Una storia luminosa, inedita e sorprendente.
Una storia vera.
Uno squarcio di ottimismo nell’orrore della Shoah: 40 ragazzi messi in salvo da un’intera cittadinanza.
Questo libro è per loro, per i salvati e i salvatori, perchè non siano mai dimenticati.
Ma anche perché, ancora oggi, la normalità del loro eroismo ci commuove e ci sfida a non abbandonarci a facili paure e all’indifferenza.


IVAN SCIAPECONI

Insegnante di scuola primaria, a Modena, è autore di guide didattiche, sussidi per insegnanti, libri di testo per la scuola primaria.
E' autore anche di libri di narrativa per ragazzi. Conduce corsi di formazione sui temi della didattica inclusiva, della didattica per competenze, della valutazione, della scrittura creativa e del problem solving interdisciplinare.
E' cofondatore di una scuola di scrittura creativa per ragazzi e ragazze.
“40 cappotti e un bottone” è il suo primo romanzo. E’ uscito nel mese di ottobre il suo secondo romanzo: “Il nome che diamo ai colori”

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