Domenica 6 ottobre, alle ore 17.30, si è svolto nell’Auditorium del Museo Piaggio la premiazione del concorso letterario “Vespa chi scrive” 2024, organizzato dalla Fondazione Piaggio in sinergia con Scuola Carver (palestra di lettura e scrittura che offre workshop e seminari dedicati a tutte le forme del narrare, con sede a Livorno – www.scuolacarver.it).

Il concorso si affianca al già esistente Festival Letterario “Vespa chi legge”, di cui è con l’occasione presentato il cartellone 2024: entrambi gli eventi nascono infatti dal desiderio di Fondazione Piaggio di diffondere il mito della Vespa e di veicolarlo e rafforzarlo anche attraverso una grande passione per la lettura e la scrittura.

Il tema di quest’anno – icone – ha stimolato la fantasia degli aspiranti scrittori, dando vita a una carrellata di icone di tutti i tempi e di tutti i generi, Hanno partecipato alla selezione più di ottanta racconti.

Tra questi, la giuria – presieduta dalla scrittrice Piera Ventre – ha selezionato i 40 più meritevoli, che sono entrati a far parte di un libro-antologia, che sarà presentato al pubblico in occasione della cerimonia di premiazione.

A essere premiati ufficialmente sono stati i migliori dieci racconti; i primi tre si sono aggiudicati – oltre che un attestato – anche un premio.

Ecco i nomi dei primi tre classificati con le motivazioni espresse dalla giuria:

• 1° classificato – PLATINUM di Senia Bacci Graziani

Per aver saputo restituire al lettore, con un io narrante estremamente persuasivo e coinvolgente, la voce disperata e disperante, nei suoi ultimi misteriosi mesi di vita, di una donna considerata da tutti come un’assoluta icona di bellezza del ’900: Marilyn Monroe, al secolo Norma Jean. Platinum è la storia di una fine annunciata, ma anche la storia di chi, nonostante tutto, non rinuncia per amore a salire su un palco, e a intonare Happy birthday to you

• 2° classificato – REVOLVER di Riccardo Sani

Per aver saputo plasmare, con l’efficacia espressiva di una seconda persona che, in un crescendo quasi schizofrenico, osserva l’azione e conosce l’intimo sentire del personaggio, e con una efficace tripartizione temporale (mattina/pomeriggio/notte), l’immaginario malato dell’assassino di un’icona (Mark David Chapman, assassino di John Lennon)

• 3° classificato – L’ESKIMO di Sandra Puccini

L’Eskimo è una piccola, convincente storia nostalgica dedicata a chi non si rassegna al passare del tempo e alla fine della società degli ideali, a chi voleva cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato lui, e a chi “seppellisce suo padre tre volte”, come nel meraviglioso incipit di questo racconto

Alla premiazione è seguito il cocktail.