Vespa 200 E Five Continents

Vespa 200 E Five Continents

1998

La Storia

Giorgio Bettinelli (1955-2008), scrittore e giornalista, è diventato famoso con la pubblicazione del suo In Vespa, che narra il primo dei suoi numerosi viaggi in Vespa, compiuto tra il luglio 1992 e il marzo 1993 da Roma a Saigon. Vespista per caso, da allora non si è più fermato e ha realizzato viaggi che lo hanno portato in giro per il mondo: dall’Alaska alla Terra del Fuoco, dall’Australia al Sudafrica, dal Cile alla Tasmania, attraverso le Americhe, l’Europa, l’Asia, l’Africa e l’Oceania. Con questa Vespa Bettinelli ha realizzato il viaggio denominato Worldwide Odyssey: 144.000 chilometri dal Cile alla Tasmania tra 1997 e 2001 Partito da Ushuaia, nella Terra del Fuoco, in 1340 giorni, Bettinelli ha portato a termine il giro del mondo, incrociando quattro volte la linea dell’Equatore. Ha attraversato tutta l’America meridionale e quella centrale, gli Stati Uniti coast to coast, la Siberia, l’Europa e l’Africa dal Marocco a Città del Capo, e poi da lì sulla costa orientale fino a Gibuti; l’Asia continentale dallo Yemen a Singapore, l’Indonesia, l’ovest dell’Australia da Darwin a Melbourne, e poi l’arrivo in Tasmania, collezionando Capo Horn, Capo Nord, il Capo di Buona Speranza e il South East Cape, consumando 7.000 litri di benzina e 150 Kg d’olio. Durante questo viaggio, Giorgio Bettinelli è stato rapito da un gruppo di guerriglieri in Congo, per poi essere rilasciato dopo poco tempo, derubato di tutto, ma salvo. L'ormai esperto pilota-viaggiatore ha deciso di non fermarsi, e ha quindi svolto un altro viaggio nell'unico paese ancora non percorso: la Cina, dove si è stabilito e sposato.
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