La Storia
La moto da corsa più famosa di tutti i tempi è la Moto Guzzi 8 cilindri GP 500 (1955-1957). Frazionamento di cilindrata mai più tentato da nessuno. L’ingegner Carcano iniziò i suoi studi per la nuova Guzzi da GP nel 1954, realizzando un motore 8 cilindri 4 tempi a V di 90° e cilindrata di 498,5 cc. La grande modernità del progetto, caratterizzato da soluzioni tecniche molto innovative, doveva confrontarsi però con materiali non altrettanto avanzati. Il propulsore nella versione iniziale erogava 68 CV a 12.000 giri/min, saliti a 72 (allo stesso regime) nella versione del 1957, potenza che permetteva una velocità massima di 275 Km/h. Il cambio prevedeva nella versione iniziale 6 rapporti; la notevole elasticità del motore, però, permise l’impiego di un cambio a 4 o 5 marce (a seconda dei circuiti). Interessante la soluzione adottata per il telaio monotrave superiore a doppia culla. Questo schema permetteva di contenere nel trave superiore l’olio e il liquido di raffreddamento, liberando così prezioso spazio intorno all’imponente motore. La carenatura era del tipo a “campana” come allora era permesso dai regolamenti internazionali.
Le Caratteristiche
Motore
monocilindrico a quattro tempi
Alesaggio
44 mm
Corsa
41 mm
Cilindrata
498,5 cc
Velocità massima
275 Km/h
Sospensioni
forcella a bracci oscillanti con ammortizzatori idraulici; posteriore forcellone oscillante con ammortizzatori teleidraulici
Ruote
cerchi a raggi: anteriore 2,75x19" - posteriore 3,00x20"
Freni
a espansione